Riscaldamento
Ma andiamo nello specifico: cosa si intende per impianto di riscaldamento? L’impianto di riscaldamento è formato da due componenti principali:
Il generatore di calore (o gruppo termico) è una macchina che permette di generare il calore da fornire ai corpi scaldanti. Le principali tipologie di gruppi termici sono:
– Le caldaie a gas naturale, a gasolio o a legnache siano tradizionali o a condensazione;
– Le pompe di calore: macchine in grado di trasferire calore utilizzando energia elettrica;
– I collettori solari, (o pannelli solari): permettono di sfruttare ed immagazzinare il calore generato dal sole per produrre principalmente acqua calda sanitaria.
I corpi scaldanti si dividono in:
– I radiatori (o caloriferi) in ghisa, alluminio o acciaio;
– I ventilconvettori (o fan-coil), composti da una batteria e da un ventilatore per la circolazione forzata dell’aria. Si trovano per lo più in uffici e locali commerciali e sono utilizzati sia per il riscaldamento che per il raffrescamento;
– I pannelli radianti, un sistema di riscaldamento o raffrescamento a pavimento, soffitto o parete.
Un gruppo termico è quindi costituto, di norma, da una caldaia a gas e da una rete di tubi che porta l’acqua riscaldata dalla caldaia ai corpi scaldanti dell’abitazione.
Un impianto a convezione si basa sul principio del riscaldamento dell’aria e la trasmissione del calore avviene in parte per convezione (circa il 70%) ed in parte per irraggiamento, circa il 30%.
Il dimensionamento standard di un impianto tradizionale (con l’installazione di caldaia a gas e radiatori o ventilconvettori) prevede che l’acqua in ingresso ai corpi scaldanti sia a temperatura tra i 60°C e i 70°C (con temperatura esterna indicativa di 0°C)
Un impianto può essere dunque alimentato da qualsiasi tipo di gruppo termico che sia in grado di produrre acqua a quelle soglie di temperatura, come ad esempio:
sfruttano il calore nei fumi di scarico per scambiare ulteriore calore con l’acqua dell’impianto di riscaldamento. Hanno un rendimento superiore alle caldaie tradizionali
sfruttano anche il calore latente del vapore acqueo quando condensa. Hanno un rendimento molto più alto rispetto alle stesse caldaie a rendimento elevato.
Scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, così come elementi termici adeguati e performanti, vi permetterà di ottenere un funzionamento di impianto efficace ed efficiente e di contenere i costi in termini di consumi.
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